Incentivi alle imprese femminili: le misure 2025
- BGBbureau
- bandi, fondo, fondo impresa donne, imprese femminili, incentivi
- 0Commenti
Incentivi alle imprese femminili: le misure 2025
Nel 2025, sostenere l’imprenditoria femminile è diventato un obiettivo strategico per l’Italia. Con nuovi fondi e misure rinnovate, il Governo vuole favorire la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di attività economiche gestite da donne, promuovendo pari opportunità nel mondo del lavoro.
In questo articolo, ti spieghiamo cosa sono gli incentivi alle imprese femminili, come funzionano, chi può beneficiarne e quali opportunità offre il Fondo Impresa Donna, uno degli strumenti principali previsti per il 2025.
Cosa sono gli incentivi per imprese femminili
Gli incentivi alle imprese femminili sono agevolazioni economiche pensate per sostenere donne che vogliono avviare un’attività o far crescere un’impresa già esistente. Si tratta di contributi pubblici concessi sotto forma di:
- Contributi a fondo perduto
- Finanziamenti agevolati a tasso zero o ridotto
- Voucher per digitalizzazione e consulenze
- Agevolazioni fiscali e accesso semplificato al credito
Questi strumenti rientrano nell’ambito della finanza agevolata, che ha come scopo il supporto a specifiche categorie e settori ritenuti strategici, tra cui proprio l’imprenditoria femminile.
L’accesso al credito e alle risorse resta ancora oggi una sfida per molte donne che vogliono fare impresa. Ecco perché lo Stato promuove misure che facilitano:
- La nascita di nuove imprese a guida femminile
- L’ampliamento di attività già esistenti
- L’inserimento delle donne in settori innovativi o tradizionalmente maschili
- Il raggiungimento di reali pari opportunità nel mercato del lavoro
Questi obiettivi si traducono in contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e voucher per la formazione e la digitalizzazione.

A chi sono rivolti gli incentivi 2025
Nel 2025, le misure per le imprese femminili sono rivolte a:
- Donne maggiorenni che vogliono aprire una nuova attività
- Imprese individuali con titolare donna
- Società cooperative o di persone composte almeno per il 60% da donne
- Startup innovative fondate da team femminili
- Imprese esistenti che vogliono sviluppare progetti di innovazione, digitalizzazione o sostenibilità
Inoltre, sono previste premialità per le imprese localizzate nel Mezzogiorno, in aree interne o svantaggiate.
Fondo Impresa Donna: come funziona
Il Fondo Impresa Donna è la misura più importante prevista dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il 2025. Il fondo finanzia:
Per nuove imprese:
-
Fino all’80% a fondo perduto per spese di investimento
-
Massimali di spesa fino a 250.000 €
Per imprese esistenti:
-
Contributi misti (fondo perduto + finanziamento agevolato)
-
Massimali fino a 400.000 € – 1.000.000 €, a seconda della dimensione e del progetto
Spese ammissibili:
-
Attrezzature e macchinari
-
Software e digitalizzazione
-
Costi per marketing e pubblicità
-
Formazione e consulenze specialistiche
-
Affitto e ristrutturazioni
Le finestre per la presentazione delle domande saranno aperte in più fasi nel corso del 2025. È importante preparare in anticipo tutta la documentazione necessaria.
Perché puntare sull’imprenditoria femminile oggi
Avviare un’impresa non è mai semplice, ma grazie alle misure attuali le donne hanno a disposizione strumenti concreti per superare alcuni degli ostacoli storici, come l’accesso al credito o la scarsa presenza nei settori a maggior valore aggiunto.
I vantaggi degli incentivi per imprese femminili includono:
-
Riduzione dei costi iniziali di avvio
-
Accesso facilitato a capitali e risorse
-
Supporto nella transizione digitale
-
Rafforzamento della posizione dell’azienda sul mercato
-
Valorizzazione del talento e dell’innovazione al femminile
Conclusione
Il 2025 si presenta come un anno ricco di opportunità per l’imprenditoria femminile. Grazie agli incentivi per imprese femminili e in particolare al Fondo Impresa Donna, è possibile avviare o potenziare la propria attività con un sostegno economico concreto.
Se vuoi sapere quali bandi sono aperti o come presentare una domanda senza errori, affidati a professionisti della finanza agevolata. Un supporto esperto può fare la differenza tra ottenere o perdere un contributo.